Valerio ragazzini

Dal 2015 cura la sezione dedicata alla letteratura e alla riscoperta di testi “classici” locali nella collana “novantasei: letteratura, arte e storia in Romagna”.
Dal 2018 la collana prende il nome “Acsè” e continua a trattare temi legati alla cultura locale in approfondite monografie. Pubblica Quella linea lunga e blu – Gli scrittori romagnoli e il mare (White Line).
Nel 2019 vince il primo premio al concorso Faraexcelsior con la raccolta di racconti L’uomo era una bella idea (Fara).
Dal 2020 dirige le pubblicazioni de “I nipoti dei topi” per la White Line Edizioni. Pubblica per Kolibris il racconto lungo La Ricerca della banalità.
Nel 2022 pubblica L’immenso naufragio – La Grande Guerra nelle pagine degli scrittori romagnoli (White Line), e vince il secondo premio al concorso Hypnos con il racconto Il giardino dei sicari (Hypnos).
Nel 2023 pubblica la raccolta di racconti La veglia dei corpi (Tracce e Ombre).
Nel 2025 pubblica la raccolta di articoli Le stanze della quiete. Scritti sulla letteratura, l’arte e la società (Clinamen).
Collabora a riviste cartacee di studi locali e approfondimento come «L’Ortica» e «La Piè», e riviste culturali on-line come Pangea, Spore, Poetarum Silva, L’Altrove, La nicchia.